sabato 13 marzo 2010

Le vuote chiacchiere di Morganti e compagni

Le vuote chiacchiere di Morganti e compagni
Nosi: “Morganti? Ci chiediamo se a Strasburgo faccia il turista o il deputato. La Lega? Tante chiacchiere, ma alla fine, in questi anni di crisi, cosa ha fatto per Prato? Niente!”
Prato, 13/03/10
“La notizia della settimana, data anche la abnorme attenzione riservata dai media, è sicuramente la conferenza stampa elettorale tenuta dalla Lega Nord nostrana alla Rifinizione Santo Stefano, dove Renato Cecchi ha fatto gli onori di casa. Ma Cecchi si è premurato, prima di dare così tanto risalto alla squadra leghista, di verificare cosa abbia concretamente cercato di fare la Lega a favore di Prato?” Inizia così la riflessione di Lanfranco Nosi, di Sinistra RossoVerde. “La risposta è molto semplice, e può essere trovata negli atti parlamentari degli ultimi due anni: zero!”

“Curioso, ad esempio, che il deputato Paolini, eletto in Toscana nelle fila del Carroccio nel 2008, nella sua attività parlamentare non abbia mai fatto una interrogazione su fatti pratesi. E l’unica cosa degna di nota è l’aver apposto la sua firma, insieme a quella di Lulli e Reguzzoni, sull’ormai famoso testo di legge sul Made in Italy. Curioso anche che ieri fosse assente dal tavolo. Ma non ne sentiamo la mancanza, visto che non ci sembra abbia fatto sentire più di tanto la sua presenza in questi due anni!”

“D’altra parte, Paolini è marchigiano, e poco si cura della Toscana. La stessa cosa hanno fatto i deputati leghisti nella legislatura 2001-2006.” Chiosa Nosi “Ma il caso più eclatante è quello dell’eurodeputato Morganti: spulciando il sito internet del Parlamento europeo, le uniche tracce che troviamo di lui sono nei registri delle presenze, e come cofirmatario di una proposta di risoluzione sulla ‘libertà di stampa’.”

Continua Nosi: “Insomma, in un quinto del suo mandato, e con la città e il distretto che attraversavano e attraversano momenti durissimi, colui il quale dichiarava ‘In Europa porterò le istanze del distretto e cercherò finanziamenti per le piccole e medie imprese’ (il Tirreno, 11/7/09) ha clamorosamente smentito se stesso nei fatti. Ci chiediamo francamente se Morganti, a Strasburgo e a Bruxelles faccia il turista o il deputato. Zero interrogazioni, zero interventi in aula, zero interventi in commissione. Zero su zero. Salvo che qualcuno non smentisca i dati ufficiali!”

“Ci chiediamo quindi con quale faccia il segretario leghista Tosoni descriva la Lega come la ‘nuova sinistra’, e con che faccia queste persone, ed in particolare l’eurodeputato, si presentano davanti a persone che stanno soffrendo come pochi gli effetti di una crisi devastante, sparando proclami e chiacchiere spesso senza sostanza, quando poi nelle sedi istituzionali rimangono clamorosamente silenti! E lo stipendio glielo paghiamo noi cittadini!”

“Morganti in questi otto mesi di mandato ha incassato circa 60.000 euro lordi, senza contare le varie indennità che gli vengono riconosciute, ed ha prodotto meno di niente. Un tipico esempio di quella classe politica contrp la quale la Lega ha sempre sbraitato.”- conclude Nosi - “Se ne ricordino gli interlocutori, la prossima volta che l’eurodeputato conciona davanti agli operai che non riescono a mantenere le proprie famiglie, ai cassintegrati che non arrivano alla fine del mese, agli artigiani che boccheggiano perché non c’è né lavoro né risorse, ai giovani precari! Ma, in fondo, alla Lega interessa più cavalcare il malcontento, piuttosto che porre seriamente rimedio alle cause!”

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