martedì 9 febbraio 2010

Agghiaccianti le dichiarazioni leghiste sugli inceneritori! Il problema non sono i conti, ma la salute dei cittadini!!!

Agghiaccianti le dichiarazioni leghiste sugli inceneritori! Il problema non sono i conti, ma la salute dei cittadini!!!
Nosi: “Le recenti dichiarazioni della Lega Nord pratese sugli inceneritori dimostrano come la maggioranza cittadina non coglie quale sia effettivamente il problema!”
Prato, 10/02/10
“Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dalla Lega Nord di Prato, la questione ‘inceneritore si/inceneritore no’ sarebbe riconducibile esclusivamente ad un problema contabile, e a quanto i cittadini finiscono per pagare di TIA. Peccato che nella loro ragioneristica ricostruzione del problema, manchi la quantificazione dei danni ambientali e soprattutto di quelli alla salute dei cittadini!”

Così interviene Lanfranco Nosi, a seguito del comunicato stampa diffuso dalla Lega Nord a seguito delle dichiarazioni del presidente di ASM Benigni.

“Che ASM punti da tempo alla realizzazione dell’inceneritore anche a Prato è cosa risaputa, ed è risaputo che il PD abbia sempre incentivato questa soluzione. Meno risaputo è cosa voglia fare questa maggioranza, che in campagna elettorale ha cercato in tutti i modi di ‘lisciare il pelo’ ai comitati contro gli inceneritori, salvo poi ributtare tutto nel calderone della politica quotidiana. E che le cose non siano molto chiare, lo dimostra proprio la posizione leghista, che mal si concilia con quella di Giovani e Famiglia, piuttosto che quella espressa dal consigliere provinciale Querci dell’UDC!” continua Nosi.

“Di certo” - prosegue l’esponente ecologista – “ai leghisti nostrani sfugge che anche raggiungendo i livelli di raccolta differenziata previsti dalla normativa regionale (l’obiettivo del 55%), il rischio della soluzione inceneritorista non sarebbe allontanato, e saremmo comunque ben lontani dall’avere discariche in eccesso. Per far questo, la Toscana in generale e Prato in particolare dovrebbero procedere rapidamente ad una riconversione complessiva di tutta la ‘filiera’ dei rifiuti verso la strategia dei Rifiuti Zero positivamente messa in atto a Capannori, intanto con una estensione capillare della raccolta differenziata porta a porta, poi con una politica mirante ad una drastica riduzione di produzione del ‘rifiuto’, terzo con l’incentivazione del riciclo, del recupero e del riutilizzo.”

“Ai leghisti che si preoccupano della TIA, rispondiamo che sarebbe meglio chiedere ai cittadini se sono più disposti a fare qualche sacrificio in più – anche solo in termini organizzativi – piuttosto che dovere, in un prossimo futuro, dover spendere molto di più, e diremmo drammaticamente di più, per la cura delle malattie connesse all’inquinamento da diossina e da nanopolveri!”

“Certo che su questi temi” – conclude Nosi – “il centrosinistra ha dimostrato una incredibile pervicacia nel perseguire a tutti i costi la realizzazione degli inceneritori, spacciandoli per convenienti, o come soluzione necessaria ‘per non finire come a Napoli’ – vedi gli squallidi manifesti dell’epoca Renzi in provincia di Firenze, piuttosto che quelli in provincia di Pistoia nel 2007 – o ancora come produttori di energia ‘a basso costo’. A Montale, così come in altre parti d’Italia, si rivelano invece per quello che sono. Purtroppo a spese sempre dei cittadini!”

1 commento:

  1. Ciao Lanfranco,
    come sai la stampa accorcia i comunicati in funzione dello spazio previsto. Anche se si tratta di spazio digitale e non cartaceo. In quelle dichiarazioni che citi manca infatti la premessa, che screditava la presentazione del parco dell'area vasta (con inceneritore sotterraneo annesso) presentata da Fabrizio Mattei. Benigni infatti coglieva quel progetto per giustificare la necessita' di un inceneritore, mentre tutti gli altri pareri apparsi, non ultimo quello di Giovani e Famiglia e quello di Querci. L'intervento della Lega e' stato tagliato forse per la troppa organicita', in quanto citava danni plausibili all'ecosistema della piana, danni alla salute di chi vi abita, oltre che al microclima. Le dichiarazioni apparse sono state abbreviate, ma se sei interessato a approfondire l'argomento posso darti le dichiarazioni originali che sono state inviate alla stampa locale.

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