giovedì 22 aprile 2010

L’unica vera discriminazione verso i cittadini è lo stipendio che si prende Morganti!


L’unica vera discriminazione verso i cittadini è lo stipendio che si prende Morganti!
Nosi: “L’eurodeputato cerca di mischiare le carte in tavola, continuando a gettare fumo negli occhi dei cittadini!”

Prato, 22/04/10

Lanfranco Nosi, di Sinistra RossoVerde, risponde alle dichiarazioni dell’eurodeputato Morganti, secondo il quale sarebbe discriminatoria ‘per chi ha per davvero delle case popolari e per chi deve pagare un mutuo e non sa come fare’ l’assegnazione delle villette di via Gello, al centro del caso politico di questi giorni.
“L’unica vera discriminazione, e vorrei dire pure offesa, ai cittadini che si fanno il ‘mazzo’ per pagare il mutuo, così come a quelli che non riescono ad arrivare a fine mese, piuttosto che quelli rimasti senza lavoro, è lo stipendio che l'eurodeputato si porta a casa (ottomila euro lordi, SOLO lo stipendio: non si considerano i benefits).” – interviene con durezza Nosi. “Ovviamente, ora il problema sarebbe quello delle ‘villette di pregio’, come se per essere case popolari si dovesse per forza tornare all'abominevole edilizia degli anni Sessanta/Settanta.”
“Certo, capiamo bene che per mantenersi il posticino ‘faticosamente conquistato’, e che per la verità ha occupato solo per tre quarti delle sedute finora svolte, stando al sito votewatch.eu, deve cercare di mischiare un po’ le carte in tavola, continuando a gettare fumo negli occhi dei cittadini. Soprattutto di quelle fasce più deboli che si trovano nella bruttissima condizione di dover ‘competere’ nella crisi, e che purtroppo percepiscono come ‘minaccia’, piuttosto che come persona che condivide gli stessi problemi quotidiani, l’Altro di turno, immigrato, rom o qualsiasi capro espiatorio utile all’uopo” continua Nosi.
Chiude Nosi “Spieghi piuttosto ai cittadini, e agli elettori che hanno votato Lega veramente convinti di poter dare un segnale di cambiamento, come mai la sua attività al Parlamento Europeo è classificabile tra le più basse – dati alla mano – e anche del suo gruppo parlamentare è tra i meno presenti ai lavori. Ad oggi, infatti, il suo minuto di intervento in plenaria – unico in nove mesi di legislatura! - ci è costato la bellezza di ottantamila euro circa!”

Nessun commento:

Posta un commento