giovedì 26 novembre 2009

"La destinazione dell'area dell'Ospedale deve essere al centro di un processo partecipativo!"

Lanfranco Nosi, ex candidato alla presidenza della provincia per Sinistra RossoVerde, interviene sulle novità riguardanti la destinazione dell'area del'Ospedale.
"La decisione del Comune di Prato, adducendo problemi di bilancio, di non procedere con l'acquisizione dell'area dell'Ospedale Misericordia e Dolce preoccupa non poco!", dichiara l'esponente ecologista "Lasciare al'intervento dei privati un'area così particolare rischia di finire, invece che in progetto di recupero e valorizzazione dell'intero complesso, con l'ennesima speculazione edilizia e l'ennesima colata di cemento, e questo è assolutamente da evitare!"
"Il futuro dell'area" - continua Nosi - "dovrebbe essere determinato all'interno di un processo partecipativo, serio e ben strutturato, anticipatore di una ripresa forte sui temi dell'urbanistica e degli scenari della città futura. Argomenti che l'attuale amministrazione sembra aver completamente dimenticato!"
"Per il momento, infatti, a parte le boutades sul Polo espositivo e - appunto - su Misericordia e Dolce, non è dato sapere che fine abbia fatto tutto il lavoro sul Piano Strutturale e perché la famosa "variante sulla Declassata" non sia stata ripresa complessivamente in esame, onde evitare producesse i suoi effetti devastanti in termini di cementificazione delle aree, in particolare nella zona del Soccorso."
"Forse la giunta e la maggioranza" conclude Nosi "sono troppo impegnate a sparare numeri a caso sull'immigrazione e  a litigare, ancora, su assessorati e quant'altro, piuttosto che pensare ai problemi della città!"

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