domenica 6 dicembre 2009

"Immigrazione: la vera sfida è la costruzione della multiculturalità!"

Senza mediazione culturale, ogni iniziativa sulla gestione del fenomeno migratorio a Prato è destinata a fallire. Questa, in sintesi, la posizione di Sinistra RossoVerde, espressa nell'occasione da Lanfranco Nosi, in merito al dibattito sollevato dalla proposta della Consulta degli immigrati proposta dall'assessore Silli.
"Per quanto ci riguarda" dice Nosi "ogni proposta che vada nel senso di una maggiore partecipazione delle comunità di migranti alla vita politica e sociale della città è benvenuta, sempre che abbia risvolti positivi e non si risolva nell'ennesima scatola vuota buona solo per la propaganda."

"Il problema vero" - continua l'ex candidato alla presidenza della provincia - "è che a Prato continua a mancare quella struttura di mediazione culturale in grado di costruire il terreno comune della convivenza: l'accettazione e la valorizzazione della multuculturalità. Le amministrazioni a guida PD, ed in particolare l'assessore Frattani, hanno clamorosamente fallito in questo compito. E non bastano i festival "spot" o le scarse risorse messe in campo dalla fine del 2008 per poterlo fare!"
"In campagna elettorale avevamo proposto la creazione di un vero e proprio "esercito di mediatori linguisti e culturali", nel silenzio generale dei media" contina Nosi "Perché anche la Consulta, in questo senso, non servirà alla soluzione dei problemi legati alla quotidianità e alla mancanza di reciproca comunicazione. Che poi contribuiscono a creare e riprodurre quella "percezione" del migrante come "nemico alle porte" (o addirittura in casa) che lo stesso sindaco Cenni continua ad utilizzare tranquillamente, ogni volta che utilizza stereotipi come quello dello straniero al quale è tutto permesso."

Conclude Nosi: "Vogliamo quindi lanciare una sfida all'assessore Silli, visto che ha anche la delega alla partecipazione: intanto, invece che creare tante consulte, ognuna slegata dall'altra, e con meccanismi discutibili di selezione/nomina dei partecipanti, faccia sedere allo stesso tavolo migranti, comitati cittadini e associazioni. In seconda battuta, ristrutturi il servizio di mediazione culturale, potenziandolo ed ampliandolo. Il futuro della città non si può costruire a compartimenti stagni!"

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