lunedì 28 dicembre 2009

"Non si può scaricare tutto sull'imprevedibilità dell'evento"

Prato, 28/12/09

"Non si può scaricare tutto sull'imprevedibilità dell'evento"
Lanfranco Nosi - Sinistra Rossoverde - chiede che si faccia luce sulle responsabilità degli eventi alluvionali nella zona del Calice.

"Alla fine del can can, come al solito, si punterà sulla "imprevedibilità" dell'evento calamitoso, e tutte le responsabilità saranno state trascinate via dall'acqua: questa è la sensazione." Inizia così il suo intervento Lanfranco Nosi, ex candidato alla presidenza della provincia e tra gli animatori di Sinistra RossoVerde.
"E invece, sarà necessario mettere bene in evidenza le responsabilità politico-amministrative. Per il momento, basterebbero delle risposte a semplici ed intuitive domande. Intanto, se il sistema di protezione civile ha effettivamente funzionato, come sostiene l'assessore Mondanelli, perché nelle ricostruzioni dei protagonisti sembra emergere l'assenza di qualsiasi preallarme, in una condizione così straordinaria? Si sta parlando infatti di una zona ad elevata pericolosità idraulica e segnalata in ogni mappa tecnica "a frequente inondazione. E il servizio di sorveglianza idraulica della Provincia, in capo all'assessore Arrighini, ha effettivamente funzionato?"
"Ci sarà poi da verificare che il cedimento strutturale dell'argine sia effettivamente straordinario. Di chi era la competenza della manutenzione e degli interventi sul tratto in questione, trattandosi di opere idrauliche di terza categoria? Del Consorzio, della Provincia, del Comune? Dalle carte presenti sul server del comune di Prato, non risultano interventi progettati. Sul sito della Provincia, risultano solo interventi di competenza sugli argini di seconda categoria."
"Insomma" conclude Nosi "le domande aperte - e che devono trovare risposta nelle istituzioni e da parte degli amministratori competenti - non sono poche. E scaricare tutta la responsabilità sull'imprevedibilità dell'evento sarebbe un'offesa verso le famiglie, le aziende e le associazioni danneggiate, in secondo luogo all'intera cittadinanza."

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