martedì 29 dicembre 2009

Nosi: "L'assessore Arrighini mena il can per l'aia"

"L'assessore Arrighini mena il can per l'aia!"
Nosi (Sinistra RossoVerde) replica alle dichiarazioni dell'assessore: "L'eccezionalità dell'evento non diventi un comodo alibi!"

"Come avevamo previsto,l'assessore Arrighini utilizza l'eccezionalità dell'evento per evitare di dare risposte scomode." Non usa mezzi termini Lanfranco Nosi. "Il cedimento strutturale? Imprevedibile. L'evento atmosferico? Imprevedibile. Le circostanze? Imprevedibili. Eppure, è lo stesso assessore che ammette che gli argini del Calice sono vecchi, che le condizioni atmosferiche anche dei giorni precedenti possono aver contribuito, e che la zona è tra quelle a rischio di frequenti inondazioni."
"Eppure" continua Nosi "i segnali di allarme c'erano tutti! Dalle ore 16 del 24 dicembre, l'allerta meteo. Gli argini già provati dai giorni precedenti. L'impennata improvvisa sia del livello dell'Ombrone che della portata in metri cubi al secondo già prima della mezzanotte. I cittadini che hanno visto delle falle. Insomma, la zona poteva essere evacuata prima, anche giusto per sicurezza? Noi crediamo di si, che fosse necessario!"
"Ed è bene che dopo questo evento, si rifletta seriamente sul controllo e sugli interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio: che gli argini fossero vecchi, era risaputo. E quindi, cosa si aspettava ad intervenire? Oltretutto, con un impianto di depurazione delle acque proprio in prossimità, e con il progetto di un parco fotovoltaico nell'area delle Pantanelle. Forse un evento come questo? L'assesore farebbe bene a spiegarcelo, anche solo per il fatto che è al suo secondo mandato con le stesse comptenze. Oppure può continuare a menare il can per l'aia."
Stoccate anche per l'eurodeputato Morganti. "Certo, le opere necessarie sono classificate in terza categoria, e ben sappiamo che il 50% dell'importo dovrebbe essere a carico dello Stato, secondo il TU 523/1904" chiosa Nosi "e forse sarebbe meglio che, invece che perdersi su polemiche inutili sui Consorzi di bonifica, il deputato Morganti spendesse meglio il suo tempo per chiedere al governo di stanziare adeguate risorse da destinare ad una manutenzione straordinaria lungo tutto il torrente."

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