mercoledì 14 ottobre 2009

Il sindaco confonde il bene comune con gli interessi della sua azienda

 Il sindaco confonde il bene comune con gli interessi della sua azienda

Prato, 30/09/09

"Incapace di giustificare razionalmente l'utilizzo di uffici stipendiati dai cittadini per diffondere un comunicato stampa della sua azienda, il sindaco Cenni preferisce esercitarsi in azzardate equazioni, stante quanto riportato oggi dai quotidiani."
È il giudizio di Renzo Bellandi, leader di Sinistra RossoVerde, alla risposta del sindaco durante il consiglio comunale di ieri, a fronte dell'interrogazione del consigliere Donzella.
"È perlomeno curioso", continua Bellandi, "che Sasch non sia stata in grado - supponiamo che sia dotata di addetti stampa e personale di segreteria a sufficienza - di fare un banale inoltro di una e-mail - questa la ricostruzione data in consiglio - tanto da veder costretto il sindaco ad affidare questo compito al portavoce. Ma questo, ora, è veramente il meno!"
"La vera questione politica è che il sindaco Cenni dimostra tutta la sua insofferenza alle critiche, in questo non distinguendosi affatto dalla precedente amministrazione, anche se in questo caso sono rivolte verso le scelte industriali della sua azienda. Che, a quanto pare, per il fatto di essere di sua proprietà diventa automaticamente da tutelare quale "bene comune". Punto francamente che rimane tutto da dimostrare!"
"A questo punto" chiude Bellandi, "ci chiediamo, per assurdo, soltanto quando, con una bella ordinanza, il sindaco deciderà di introdurre il "reato" di lesa maestà."

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