sabato 23 gennaio 2010

Di male in peggio! Cenni si colloca nel peggior solco delle amministrazioni precedenti!

Bellandi: “Vuote promesse, alberi tagliati, centro storico riaperto al traffico, e chi più ne ha più ne metta: Cenni è il degno prosecutore, in peggio, delle politiche delle passate amministrazioni”

Prato, 23/01/10
“Il taglio degli alberi in via Pomeria di ieri è forse la ciliegina sulla pessima torta (o panettone) propinataci in questi primi mesi dell’amministrazione Cenni, che fa la giusta accoppiata con le dichiarazioni trionfalistiche sull’inserimento dell’Interporto tra i centri intermodali di interesse nazionale.” Ironizza così Lanfranco Nosi, di Sinistra RossoVerde. “Sicuramente, il taglio degli alberi si inserisce nelle ‘magnifiche’ politiche per la ‘riqualificazione’ del centro storico e delle zone limitrofe, egregiamente rappresentate anche dalla scellerata decisione di riaprire parte della ZTL al traffico.”

“Certo che Prato, così, diventerà molto più ‘gradevole’: i visitatori che usciranno a Prato Est, ad esempio, si troveranno il Pecci da una parte, e un McDonald’s all’ombra di un deposito bus dall’altra” – continua Renzo Bellandi, leader della formazione politica pratese. “Scherzi a parte, tra vuote promesse, alberi tagliati, centro storico riaperto al traffico, e chi più ne ha più ne metta, Cenni è il degno prosecutore, in peggio, delle politiche delle passate amministrazioni.”

“Dovrebbe essere già evidente a tutti” incalza Nosi “che questa giunta e questa maggioranza non solo non riescono ad esprimere una idea compiuta di città che vada oltre la soddisfazione dei peggiori umori dei pratesi, ma che su argomenti quali l’urbanistica, la gestione dei rifiuti, l’ambiente oscilla tra il clamoroso silenzio e il plauso alle scelte della giunta precedente. Alcuni banali esempi: le dichiarazioni entusiastiche dell’assessore Cenni alla presentazione della colata di cemento sulla zona del Soccorso, figlia della pessima Variante anticipatoria sulla Declassata, così come l’innalzamento della progettata torre di Esselunga sull’area dell’ex Pratilia. E che dire della ‘geniale’ trovata dell’ipotetica destinazione del deposito CAP dove la giunta Romagnoli voleva collocare il deposito tram, giusto per aumentare la cementificazione della zona (e in cambio di cosa, ci si chiede? Che forse alle Badie il Comune consenta una ennesima speculazione edilizia?). E ora, nella migliore tradizione ‘ambientalista’ rappresentata dall’ex ‘assessore al taglio’ Curcio, non si trova di meglio che tagliare alberi per fare parcheggi.”

“Nel frattempo” chiude Bellandi “si continua a gettare fumo negli occhi della gente con proclami, con regolamenti per il commercio palesemente xenofobi, con le continue richieste di un CIE assolutamente inutile, che ovviamente però la giunta non vorrebbe mai a Prato. E quelli, fantastici, su Gonfienti, che sarà anche tanto cara al sindaco, ma che con l’Interporto non va molto d’accordo. Insomma, questa città, con la maggioranza di centrodestra, sta andando veramente di male in peggio!”

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